In primo piano
Sindacale
Area riservata

Formazione

Per lavorare in sicurezza, soprattutto in un ambito come quello portuale, non si può prescindere da un’accurata, continua e profonda formazione dei lavoratori.

L’alta specializzazione richiesta, la particolarità di alcune attività, le attrezzature di lavoro e le macchine utilizzate, hanno necessità e devono essere obbligatoriamente supportate dalla formazione e l’addestramento del personale.

La formazione, l’addestramento, l’aggiornamento sono quindi una delle più importanti forme di prevenzione degli infortuni; non a caso si parla e si attua la cosiddetta formazione continua.

I programmi di formazione vanno quindi ben oltre quanto stabilito nell’Accordo Stato Regioni del 2011, sia in tema di contenuti formativi che in numero di ore dedicate a questa attività.

La fornitura di manodopera specializzata alle Imprese non può prescindere da una completa formazione dei lavoratori e da una necessaria conoscenza delle lavorazioni, delle modalità operative e delle esigenze dei Clienti, per rispondere in modo sempre più preciso alle rinnovate esigenze del lavoro portuale.

Il “correttivo porti” e l’art.15-bis rappresentano due opportunità importanti per attingere ai fondi necessari alla formazione a cui gli art. 17 e gli art. 16 possono attingere sulla base di concreti e specifici piani formativi.